Adnkronos/Aki, 5 ago 11 –
Nella provincia di Erbil, nel nord dell’Iraq, e’ iniziata una campagna di boicottaggio dei prodotti iraniani a causa degli attacchi a colpi di artiglieria iniziati circa un mese fa da parte dell’esercito iraniano contro i villaggi della zona, accusati di dare rifugio ai ribelli curdi. Secondo quanto riporta il giornale arabo ‘al-Hayat’, i rappresentanti di 20 organizzazioni e associazioni locali hanno chiesto alla popolazione di boicottare i prodotti commerciali iraniani per protestare contro le autorita’ di Teheran per i continui attacchi contro i villaggi della zona. Intanto e’ attesa per lunedi’ la riunione del parlamento del Kudistan iracheno che discutera’ proprio della delicata questione degli attacchi iraniani contro i villaggi lungo il confine tra Iraq e Iran. La riunione e’ stata convocata da 38 parlamentari di diverse formazioni politiche che hanno chiesto subito al governo centrale di Baghdad di attivarsi per fermare i bombardamenti. Le autorita’ di Teheran giustificano gli attacchi sostenendo di voler dare la caccia ai ribelli curdi iraniani del Pjak che cercano rifugio nel vicino Kurdistan iracheno.