Ansa, 3 apr 12 –
Un clima di tensione si avverte oggi nella citta’ cisgiordana di Hebron, mentre sta per scadere l’ultimatum lanciato dall’esercito israeliano a un gruppo di coloni affinche’ sgomberino un edificio in cui sono entrati alcuni giorni fa. I coloni sostengono di averlo acquistato legalmente (attraverso un intermediario palestinese), ma il ministro della difesa Ehud Barak ha ribadito che in ogni caso spetta alle autorita’ militari – per ragioni supreme di ordine pubblico – permettere l’ingresso di nuovi abitanti israeliani in aree popolate da palestinesi. Nel frattempo, per evitare episodi di violenza, il premier Benyamin Netanyahu ha chiesto a Barak di consentire ai coloni di dimostrare le loro affermazioni in tribunale. Cosa che, secondo la stampa, potrebbe richiedere diversi giorni. Da parte sua il sindaco palestinese di Hebron Khaled Osseili ha affermato alla radio militare che i coloni si sono impossessati dell’edificio – che si trova nei pressi del santuario noto come la Tomba dei Patriarchi – falsificando dei documenti. Il sindaco ha anche lamentato di non aver potuto visitare la palazzina contesa perche’ e’ stato impedito – ha precisato – dall’esercito israeliano e dai coloni.
