ISRAELE. Razzo da Gaza, nessuna vittima. Ministro esteri prevede violenze da palestinesi

Ansa/Afp, 7 ago 11 –

Un razzo lanciato oggi dalla Striscia di Gaza, ha colpito il sud di Israele senza fare vittime o danni, ha annunciato un portavoce dell’esercito israeliano. ”Il razzo (di portata corta) ha colpito una zona disabitata nel settore di Shaar Negev a nord-est della Striscia di Gaza”, ha precisato la stessa fonte. Il lancio e’ giunto nonostante l’arresto, ieri nella Striscia, da parte dei servizi di sicurezza di Hamas di due affiliati di un gruppo integralista che in passato aveva lanciato dei razzi su Israele. Dallo scorso luglio si sono moltiplicati i lanci di razzi da parte palestinese ai quali Israele risponde con raid dell’aviazione. Un bilancio dell’esercito precisa che sono stati lanciati piu’ di 30 razzi contro lo Stato ebraico, cinque negli ultimi sette giorni. 

Ministro esteri prevede violenze da palestinesi

Il ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman ha accusato oggi l’Autorita’ palestinese del presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas) di avere in programma un’ondata di violenze anti israeliane in Cisgiordania per il prossimo settembre, quando i palestinesi intendono sottoporre all’Onu la richiesta di riconoscimento di un loro stato. Un passo, quest’ultimo, al quale Israele si oppone e al quale, secondo Lieberman, dovrebbe reagire troncando tutti i rapporti con l’Autorita’. Parlando con giornalisti alla Knesset, Lieberman ha detto che ”l’Autorita’ Palestinese sta programmando violenze e spargimenti di sangue su una scala mai prima vista. Piu’ (i palestinesi) parlano del loro desiderio di operare nella sola arena diplomatica e piu’ io vedo preparativi di violenze e spargimenti di sangue”. Le dichiarazioni di Lieberman sembrano tra l’altro riflettere il timore che dopo il riconoscimento da parte dell’Onu i palestinesi si rivolgano, nella veste di Stato, agli appropriati fori internazionali per portare in giudizio militari israeliani con l’accusa di crimini di guerra. L’Autorita’ palestinese ha piu’ volte affermato il suo impegno alla lotta non violenta contro Israele. I timori espressi da Lieberman sono stati intanto contraddetti da un rapporto confidenziale dei servizi segreti preparato per la commissione esteri e difesa della Knesset, nel quale, secondo media locali, si afferma che i palestinesi pensano che il ricorso alla violenza sia contro i loro interessi e che siano invece preferibili manifestazioni pacifiche.