Italia e Spagna, ‘Riapertura coordinata delle frontiere tra Stati Ue’

Confini esterni chiusi fino a luglio.

di Mariarita Cupersito

Italia e Spagna hanno chiesto alla Commissione europea di coordinare l’apertura dei confini nazionali dei vari Paesi membri, così da trasmettere ai cittadini dell’Unione un chiaro segnale di non discriminazione.
Giuseppe Conte e Pedro Sanchez, leader dei due paesi europei più duramente colpiti dal coronavirus, hanno inviato una lettera alla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen chiedendo che si stabilisca al più presto un sistema di coordinamento per poter riaprire le frontiere fra i Paesi ma soprattutto verso l’esterno.
“Crediamo che per avere una ripartenza armonica ed efficace il rallentamento delle restrizioni ai nostri confini interni debba essere portato avanti in una maniera coordinata e non discriminatoria, basata su chiari, comuni e trasparenti criteri epidemiologici”, si legge nel documento.
I ministri dell’interno europei hanno intanto raggiunto un accordo sulla richiesta di estendere fino a fine giugno la chiusura delle frontiere esterne dell’Unione prorogando così l’originaria scadenza fissata al 15 giugno, come annunciato dalla presidenza croata al termine della videoconferenza dei ministri dell’interni europei. “Stiamo lavorando a una comunicazione che verrà approvata la prossima settimana”, ha dichiarato la commissaria Ue Ylva Johansson. “Ho accolto molto favorevolmente il fatto che i Paesi membri stiano togliendo velocemente le restrizioni ai movimenti attraverso le frontiere interne dell’Ue. Gli sviluppi della situazione sono molto buoni e la situazione epidemiologica sta migliorando abbastanza rapidamente”.
“Dopo diverse settimane e grazie all’enorme sforzo delle forze dell’ordine e degli operatori della sanità, dei nostri cittadini nel loro complesso, è tempo di pensare alla riattivazione delle nostre economie e alla ripresa della normalità”, scrivono Conte e Sanchez.