Italia. Nei primi tre mesi esportati beni per 160,1 miliardi di euro

Farnesina

Secondo i dati diffusi dall’Istat sul commercio estero dell’Italia. Nei primi tre mesi del 2025 l’Italia ha esportato beni per 160,1 miliardi di euro, registrando rispetto al primo trimestre del 2024 un aumento in valore (+3,2%) e una riduzione in volume (-1,6).
La crescita delle esportazioni in valore è lievemente più intensa verso i mercati extra UE (+3,3%) rispetto ai mercati UE (+3%).
Sempre nel primo trimestre del 2025 l’Italia ha importato beni per 152,2 miliardi di euro, registrando rispetto al primo trimestre del 2024 un incremento sia in valore (+6,9%) che in volume (+1,9%). L’incremento in valore è più marcato per l’area extra UE (+11,7) rispetto all’area UE (+3,6%).
Il saldo commerciale nel primo trimestre del 2025 è positivo e pari a 7,8 miliardi di euro da +12,8 miliardi del primo trimestre del 2024. Al netto del settore energetico (in deficit di -13,6 miliardi di euro), l’avanzo commerciale è pari a +21,4 miliardi di euro.
A livello geografico, hanno fornito i contributi maggiori all’incremento delle esportazioni i seguenti Paesi/Aree: Paesi OPEC (+16,8), Medio Oriente (+13,7%), Paesi MERCOSUR (+12,9%), Stati Uniti (+11,8%), Svizzera (+11,2%), Repubblica Ceca (+11,1%), Spagna (+9,2%), Regno Unito (+9,2%), Paesi Bassi (+8,1%), India (+5,7%), Germania (+5,4%), Giappone (+2%), Romania (+1,8%), Francia (+1,8%), Austria e Polonia (entrambi +0,9%). Al contrario, hanno registrato una flessione le esportazioni verso i seguenti Paesi/Aree: Turchia (-17,8%), Russia (-17,1%), Cina (-11,1%), Belgio (-1,8%), Paesi ASEAN (-1,6%).
A livello settoriale, hanno contribuito alla crescita delle esportazioni in particolare i seguenti settori: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+41,9%), mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+21,2%), metalli di base e prodotti in metallo, escluse macchine e impianti (+5,8%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5,5%). Al contrario, hanno registrato una flessione le vendite di coke e prodotti petroliferi raffinati (-27%) e autoveicoli (-12,2%).
Rispetto a marzo 2024, a marzo 2025 si è registrata per le esportazioni una crescita sia in valore (+5,8%) che in volume (+1,9%), mentre per le importazioni una crescita sia in valore (+7,6%) che in volume (+2,9%). Il saldo commerciale a marzo 2025 è pari a +3,6 miliardi di euro (da +4,3 miliardi di marzo 2024). Al netto del deficit energetico (-3,9 miliardi), l’avanzo commerciale è di 7,5 miliardi.
Rispetto a febbraio 2025, a marzo 2025 si è registrata una contenuta flessione per le esportazioni (-1%) e una sostanziale stazionarietà per le importazioni (+0,2%).