Kirghizistan. Diventa presidente Sooronbai Jeenbekov, l’Ocse convalida le elezioni

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Il 58enne socialdemocratico Sooronbai Jeenbekov, ex primo ministro del Kirghizistan, è stato eletto al primo turno alla presidenza della Repubblica, conquistando il 54% delle preferenze e superando di oltre un milione di voti l’antagonista di Respublika-Ata-Jurt (Repubblica-Patria) Omurbek Babanov. Succede a Almazbek Atambayev.
Le elezioni sono state seguite dall’Ocse, la quale, pur riscontrando alcune piccole irregolarità in alcuni casi di rilievi biometrici, ha certificato la complessiva validità della consultazione elettorale come non avviene in diverse nazioni limitrofe, le quali in alcuni casi hanno presidenti che risalgono all’era sovietica.
Il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, si è congratulato con il nuovo collega kirghizo affermando che “La tua vittoria è frutto di un ampio sostegno fraterno del Kirghizistan ai tuoi piani e programmi finalizzati a proseguire le riforme strutturali del paese e ad accrescere ulteriormente la prosperità della popolazione, assicurando pace, stabilità e armonia e rafforzando l’influenza del del Kirghizistan nello scenario internazionale”. L’Uzbekistan conta infatti di interagire maggiormente con il Kirghizistan al fine di aumentare gli scambi bilaterali e la cooperazione su diversi settori.
Hanno votato il 56% dei 3 milioni di aventi diritto.