KOSOVO. Crisi nord, serbi bloccano ponte su Ibar a Mitrovica

Ansa, 15 set 11 –

Nel nord del Kosovo i serbi, che protestano contro l’intenzione di Pristina di assumere il controllo dei due posti di frontiera con la Serbia a Jarinje e Brnjak, hanno bloccato a Kosovska Mitrovica il ponte sul fiume Ibar che divide la citta’ in un settore serbo (a nord) e in uno albanese (a sud). Come ha detto il portavoce della polizia locale Besim Hoti, sul ponte sono stati scaricati quattro camion di ghiaia per impedire il passaggio di veicoli. Polizia e unita’ di Eulex, la missione europea in Kosovo, sono presenti in forze sul ponte, che e’ il simbolo piu’ concreto ed evidente della divisione e della contrapposizione etnica in Kosovo. Le autorita’ di Pristina hanno annunciato che polizia e doganieri kosovari albanesi riprenderanno a partire dalla mezzanotte di oggi il controllo dei posti di frontiera 1 (Jarinje) e 31 (Brnjak), allo scadere del mandato della Kfor, che controlla le due postazioni dopo gli scontri di fine luglio. Pristina sostiene che la decisione di assumere il controllo dei due posti di frontiera e’ conseguenza dell’accordo sui timbri doganali raggiunto da serbi e kosovari nell’ultima sessione di negoziato a Bruxelles il 2 settembre scorso. Belgrado protesta, sostenendo che tale decisione unilaterale provochera’ gravi conseguenze. Con la Russia, la Serbia ha chiesto una riunione urgente del consiglio di sicurezza dell’Onu, che dovrebbe tenersi in giornata. Il rappresentante della Ue in Kosovo, Fernando Gentilini, ha detto di essere stato coinvolto nelle consultazioni con il governo kosovaro, con Eulex e con la Kfor (Forza Nato in Kosovo) nella stesura dell’accordo raggiunto a Bruxelles. ”E’ molto importante che le autorita’ del Kosovo si consultino con noi, spero’ che cio’ consentira’ l’attuazione dell’intesa”. Per Gentilini, il piano di Pristina per il controllo dei punti di dogana dovrebbe ”contribuire a prevenire il contrabbando e a migliorare la sicurezza nella zona”.