La cooperazione russo-iraniana per contenere Usa, Turchia, e Cina

di Giuseppe Gagliano

Quali sono le ragioni che spingono la Russia a con lavorare in modo sempre più stretto con l’Iran? Innanzitutto vi è la questione afghana, dove Mosca intende sostenere l’attuale processo di pace afgano, pur sottolineando l’importanza che non vi siano interferenze esterne. Per conseguire una stabilità, che allo stato attuale appare utopica, la Russia ha bisogno della collaborazione di tutti i membri dell’Unione economica eurasiatica, oltre che di quelli dell’Organizzazione di sicurezza collettiva, per evitare che i gruppi terroristici possano radicarsi. Le autorità iraniane a loro volta hanno organizzato proprio a Teheran un incontro con i ministri degli Affari esteri della Cina, del Tagikistan, dell’Uzbekistan, del Turkmenistan, del Pakistan e della Russia allo scopo di salvaguardare l’integrità del territorio afghano. Anche l’Iran ha sottolineato la necessità che le interferenze straniere in Afghanistan siano da evitare.
Per quanto riguarda la questione siriana, entrambe le nazioni hanno sostenuto apertamente il regime autoritario di Bashar al-Assad, e nello stesso tempo hanno cooperato per contrastare la presenza del terrorismo jihadista. La Russia intende arrivare ad un accordo di amicizia con l’Iran, ma soprattutto la Russia e la Siria dovrebbero a breve firmare intese relative a una maggiore cooperazione nell’ambito della scienza e dell’industria.
L’Iran rimane certamente un fortissimo sostenitore dell’attuale regime sirianomsostegno che viene attuato allo scopo di impedire che si possa formare un governo favorevole agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda il conflitto che recentemente si è verificato in Nagorno-Karabakh sia la Russia che l’Iran hanno interesse affinché il Caucaso sia una zona stabile, sia per concretizzare i loro progetti in ambito economico sia per contrastare le ambizioni turche. Il Caucaso svolge soprattutto per la Russia un ruolo molto importante nel quadro geopolitico e quindi l’alleanza della Turchia e dell’ Azerbaigian induce Mosca a essere molto sospettosa, soprattutto perché la Turchia rimane un membro vitale per la NATO.
Una delle ragioni della stretta collaborazione tra Iran e Russia consiste così nel contrastare l’influenza americana nello spazio euroasiatico, e la Russia necessita dell’alleanza con l’Iran anche per limitare la proiezione di potenza della Cina, attraverso la Nuova Via della Seta.
Va notato che la partnership russo-iraniana sia nel contesto siriano che in quello caucasico mira anche a contenere le mire espansionistiche turche.
Il Caucaso riveste un ruolo di estrema importanza per entrambe le nazioni, poiché allo stato attuale stanno cooperando per il corridoio internazionale dei trasporti Nord-sud.