La PNG ha ritardato la proposta di trattato di sicurezza con l’Australia

di Alberto Galvi –

La PNG (Papua Nuova Guinea) ha ritardato una proposta di trattato di sicurezza con la vicina Australia a causa delle corpose prostese studentesche.
Il trattato riconoscerebbe che le nazioni vicine condividono un reciproco interesse strategico in un Indo-Pacifico sicuro, stabile, pacifico e prospero, e doveva essere firmato a giugno.
La PNG, pochi chilometri a nord dell’Australia, è corteggiata da Cina e Stati Uniti tra le crescenti tensioni tra le due maggiori potenze. Washington e i suoi alleati sono preoccupati per le ambizioni cinesi nella regione strategica delle Isole del Pacifico, dopo che Pechino ha stretto un patto di sicurezza con le Isole Salomone.
Il primo ministro della PNG, James Marape, ha incontrato il ministro della Difesa australiano Richard Marles a margine del vertice Corea-Isole del Pacifico a Seoul, e ha discusso della proposta del trattato di sicurezza bilaterale.
Marape e il primo ministro australiano Albanese a gennaio hanno dichiarato che i negoziati con l’Australia sul trattato di sicurezza avrebbero dovuto concludersi entro aprile, ma poi si sono concretizzate le proteste degli studenti con scontri nella capitale Port Moresby.
La PNG, che è la nazione più popolosa delle isole del Pacifico, con una popolazione di quasi 10 milioni di persone. La posizione della PNG appena a nord dell’Australia la rende strategicamente significativa, ed è stato il luogo di feroci battaglie durante la Seconda guerra mondiale.