La Russia chiude la linea diretta con gli Usa

di Marco Pugliese

La Russia chiude la linea diretta con gli Usa onde prevenire incidenti tra aerei militari sui cieli della Siria. Il tutto a partire dalla mezzanotte di sabato 8 aprile 2017. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero russo, generale Igor Konashenko. Su Facebook invece il premier russo Dmitri Medvedev ha scritto che “Attaccando una base aerea siriana, gli Stati Uniti sono arrivati ad un passo dallo scontro con la Russia”. Sintetizza il premier russo il discorso affermando che gli Usa hanno di fatto bloccato l’avanzata governativa, andando a favorire gruppi terroristici detti “moderati” e lo Stato Islamico.
Isis che in queste ore ha tentato azioni nei pressi di Palmira, di fatto l’azione americana ha creato uno stallo nella campagna russo-siriana.
La chiusura della linea diretta inoltre arriva anche a causa della verifica degli Stati Uniti in merito al ruolo russo nell’attacco chimico in Siria. Al momento, comunque, prove tangibili non ve ne sono. La notizia infatti è stata data dai media americani citando una fonte del Pentagono.
Mosca ad oggi garantisce quindi la sicurezza dei cieli siriani con uno scudo missilistico in grado di proteggere da incursioni aeree tramite bombardieri strategici B-2 e B-52 o dei cacciabombardieri d’ultima generazione F-22. Di fatto la Usaf non ha in questo modo la deterrenza necessaria per muoversi sui cieli di Damasco.
Lo scontro Usa-Russia continua anche l’Onu, dove L ‘ambasciatrice di Washington alle Nazioni Unite, Nikki Haley, intervenendo al Consiglio di sicurezza ha affermato che gli Usa sono “pronti ad agire” e che sicuramente “non saranno spettatori ove vengano usate armi chimiche”. Haley ha attaccato Mosca senza mezze misure e con durezza affermando che ogni qual volta al-Assad abbia superato il confine della decenza umana la Russia è stata al suo fianco. Tra Mosca e Washington è sempre più Guerra Fredda, la linea diretta è stata sostituita da uno scontro perpetuo, direttissimo.