L’Azerbaigian guida la cooperazione internazionale contro il COVID-19

di Barbara Cassani –

“Possiamo essere in grado di superare il COVID-19 solo con il supporto reciproco, l’autocontrollo e sforzi congiunti”. Queste le parole del presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, durante il vertice del Movimento dei paesi non allineati tenutosi sotto forma di gruppo di contatto in videoconferenza.
Organizzato su iniziativa del presidente Ilham Aliyev nell’ambito della presidenza di turno triennale esercitata dall’Azerbaigian e sotto il motto “Uniti contro COVID-19″, il vertice si è concentrato sulla lotta contro la pandemia di coronavirus. Il presidente Ilham Aliyev ha tenuto un discorso di apertura al vertice, in cui ha evidenziato l’impatto negativo della pandemia globale COVID-19 su tutti i paesi. Il presidente ha anche ricordato il vertice dello scorso 10 aprile del Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca, presieduto attualmente dall’Azerbaigian, e che ha rappresentato il primo summit a livello di capi di Stato dedicato all’emergenza in atto.
Aliyev ha fornito informazioni sulle misure preventive adottate dall’Azerbaigian per prevenire la diffusione del coronavirus, dettate dalla priorità di salvaguardare la salute umana e garantirne la protezione sociale. “Come risultato di tutte le misure adottate nel paese, è stato possibile prevenire le infezioni di massa. Nelle ultime tre settimane, c’è stato un trend positivo tra il numero di persone infette e quelle che stanno guarendo in Azerbaigian”. Il presidente ha anche sottolineato il lavoro svolto per garantire la stabilità economica nel paese durante la pandemia, risolvere i problemi di occupazione e mantenere la stabilità macroeconomica e finanziaria, dichiarando che è stato adottato un pacchetto di sostegno socioeconomico del valore di 3,5 miliardi di manat, pari a 2 miliardi di dollari.
Come esempio di solidarietà globale, come membri del movimento non allineato, il capo di Stato ha proposto di tenere una videoconferenza speciale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a livello di capi di Stato e di governo dedicata alla pandemia di COVID-19.
Ad intervenire anche il presidente della 74ma sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Tijjani Muhammad-Bande, che ha ribadito come nessun paese potrebbe superare questa difficoltà da solo. L’evento ha previsto anche un video-intervento del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, che ha ringraziato il presidente Ilham Aliyev per l’iniziativa. Anche nelle sue parole l’evidenza che la portata e la complessità di questa crisi richiedono una risposta globale coordinata. “L’unica risposta è una leadership coraggiosa, visionaria e collaborativa. Con i due terzi degli Stati membri delle Nazioni Unite, il movimento non allineato ha un ruolo fondamentale da svolgere nella creazione della solidarietà globale”.
Un’alta valutazione del sostegno dell’Azerbaigian è stato espresso anche dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha ringraziato il governo e il popolo azerbaigiano per il duplice sostegno finanziario e ha espresso la sua gratitudine al presidente Ilham Aliyev. Sottolineando l’importanza della solidarietà globale e della cooperazione internazionale nella lotta contro la pandemia, il direttore generale ha affermato che gli sforzi dovrebbero concentrarsi sull’azione multilaterale a lungo termine, che copre vari settori a livello della società nel suo insieme. Ringraziamenti anche da parte del presidente della Commissione dell’Unione Africana Moussa Faki Mahamat, che ha lodato l’organizzazione del vertice e ha affermato che il ruolo del Movimento dei paesi non allineati nella lotta contro la pandemia è innegabile e di grande importanza. “Il nostro rapporto con le Nazioni Unite ci impone di lavorare mano nella mano. Quando si tratta della lotta globale contro questo virus, dobbiamo mettere da parte qualsiasi confine politico e qualsiasi ideologia. Lavorando insieme, dobbiamo dimostrare che siamo Stati che hanno grandi obiettivi”. In un discorso video, l’alto rappresentante dell’UE e il vicepresidente della Commissione europea Josep Borrell hanno affermato che il COVID-19 ha mostrato quanto fossero interconnesse diverse parti del mondo, rappresentando un appello globale al risveglio. Ha accolto con favore l’iniziativa del movimento dei paesi non allineati di convocare un vertice, affermando che la sconfitta della pandemia richiede un approccio globale e una risposta coordinata. Al vertice si sono aggiunti anche i capi di Stato e di governo di oltre 40 Stati membri.
I vertici del 10 aprile e del 4 maggio, organizzati nell’ambito della presidenza dell’Azerbaigian rispettivamente del Consiglio di cooperazione degli Stati di lingua turca e del Movimento dei paesi non allineati, hanno ribadito che l’Azerbaigian non sta solo adottando misure efficaci per combattere il COVID-19 a livello nazionale, ma sta anche dando un contributo significativo al rafforzamento della solidarietà e della cooperazione contro il coronavirus a livello regionale e globale.