Libia meridionale. Ferita una donna al reparto pediatrico del Sebha Medical Center

di Vanessa Tomassini – 

Osama al-Wafi, portavoce del Sebha Medical Center, ha detto ad una fonte di Notizie Geopolitiche che ieri sera intorno alla mezzanotte “è scoppiato il panico nel reparto dei bambini del Sebha Medical Center”. “Una giovane donna di 35 anni – ha precisato al-Wafi- è stata ferita ad una gamba da alcuni colpi di arma da fuoco mentre si trovava con sua figlia nel reparto pediatrico”. L’attacco all’ospedale, riaperto ieri dopo gli scontri nella città di cui Notizie Geopolitiche ha parlato in questi giorni, conferma la pericolosità della zona dove si sta consumando una lotta tribale, che si aggiunge al clima di forte instabilità che attraversa la Libia meridionale, secondo alcune nostre fonti gli scontri si starebbero allargando, non solo nel centro della città ma anche nelle strade periferiche verso sud, compromettendo la sicurezza di aeroporti militari e civili. Sempre ieri sera si sono riuniti gli anziani i rappresentanti delle tribù Sulaiman e Tebù insieme ad alcuni sultani e dignitari delle tribù nomadi per cercare di mettere fine agli scontri e ripristinare la calma, rispettando l’accordo tribale raggiunto a Roma l’anno scorso. Secondo Libya Observer che cita proprie fonti, durante l’incontro è stato concordato un cessate il fuoco ed è stata fissata una data per un’altra riunione giovedì prossimo. Tuttavia, in molti hanno perso la fiducia verso queste riunioni tribali e auspicano un intervento esterno che metta fine al tribalismo e alla criminalità controllata dagli stessi clan.