Adnkronos, 16 lug 11 –
Superata la soglia delle 15mila missioni aeree in Libia. Dall’inizio dell’operazione Unified Protector, rileva la Nato, sono state 15.308 le sortite effettuate dai velivoli che prendono parte alla missione multinazionale dell’Alleanza atlantica sui cieli libici. Solo ieri ne sono state portate a termine 115, tra cui 46 ‘strike sorties’, ovvero le missioni aeree in cui si identifica e si ‘ingaggia’ un bersaglio. Obiettivo, ieri, dei raid aerei della Nato, un carro armato, cinque veicoli blindati, un lanciarazzi e sette veicoli armati nell’area di Brega, un deposito di materiale militare a Durat Turkiyah, un centro di comando e controllo a Gharyan, un carro armato e tre veicoli armati nelle vicinanze di Misurata, un deposito a Waddan, un radar e una postazione lanciamissili nella zona di Tripoli. Sono attualmente diciassette le navi della Nato che incrociano nel Mediterraneo per verificare il rispetto dell’embargo navale decretato nei confronti del regime di Tripoli.