Libia. Scontri a sud di Tripoli, ma Haftar non sfonda

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Proseguono pesanti gli scontri a sud di Tripoli, in Libia, dove però l’offensiva del generale “di Tobruk” Khalifa Haftar sembra aver perso di intensità a causa del pesante contrattacco delle forze regolari del governo di accordo nazionale (Gna) e delle milizie alleate.
Le esplosioni che si avvertono ad una ventina di chilometri sono di razzi Grad e di colpi di mortaio e carro armato, ed arrivano dalla strada di Ain Zara, una direttrice che da Sud arriva al centro di Tripoli. Scontri sono in corso nei pressi dell’aeroporto internazionale, ad ovest rispetto ad Ain Zara. L’aeroporto è stato bersagliato da un aereo, probabilmente un Mig, decollato dalla base di Watyiha situata nei pressi del confine tunisino e quindi di una milizia alleata con il Lna, ma non sembrano esservi stati danni.
Per le prossime ore sono previsti massicci attacchi delle forze del governo di accordo nazionale e della milizia di Misurata contro i militari di Haftar, e già 37 di loro si sono arresi nelle ultime ore. La Rada, l’unità di sicurezza contro il terrorismo, ha sgominato diverse cellule nemiche nella capitale e nei centri circostanti.
Visti gli scontri seguito all’offensiva di Haftar, l’Onu ha provveduto a rinviare la conferenza nazionale libica in programma dal 14 al 16 aprile a Ghadames.