LIBIA. Ucciso il capo militare dei ribelli

di Ercolina Milanesi –

Il generale Abdel Fattah Younes, capo di stato maggiore delle forze dei ribelli libici ed ex ministro di Gheddafi, è stato ucciso in un agguato mentre si trovava a Bengasi. In giornata si erano diffuse notizie, non confermate, dell’arresto di Younes, da parte dei ribelli libici con l’accusa di avere contrabbandato armi alle forze pro-Gheddafi. Altre notizie avevano parlato di una sua “convocazione” a Bengasi per colloqui o interrogatori con i ribelli.  Mustafa Abdel Jalil, presidente del Consiglio Nazionale Transitorio, ha precisato che a uccidere il capo militare dei ribelli è stato un commando di aggressori, che lo hanno assalito dopo un’imboscata. Sulla sorte del già ministro per la Sicurezza, che aveva abbandonato Gheddafi per passare dalla parte dell’opposizione il 22 febbraio, era montato un autentico giallo. Fonti riservate lo davano per arrestato, altri testimoni parlavano invece di un’audizione con i ribelli.