Liechtenstein. Referendum per vietare l’attività dei casinò entro cinque anni

di Alberto Galvi

Il 29 gennaio si terrà in Liechtenstein un referendum costituzionale per decidere su un emendamento costituzionale volto a vietare l’attività dei casinò entro cinque anni. Attualmente ci sono sei casinò nel paese, un numero raddoppiato rispetto ai tre del 2019.
Il Liechtenstein ha una popolazione di appena 40mila abitanti. Tutti e sei gli operatori sono attivi in un microstato grande un decimo di Londra e con la legge che ha reso legale il gioco d’azzardo, accogliendo folle di persone dalla Germania e dalle vicine Svizzera e Austria.
Il referendum è stato attivato grazie alle firme necessarie promosse dal gruppo di pressione IG VolksMeinung, il quale sostiene che l’industria del gioco rischia di danneggiare la reputazione del paese. Il gruppo IG VolksMeinung ha raccolto più di 2mila firme a favore del divieto, ovvero per annullare la legge del paese che ha aperto al gioco d’azzardo.
Fino a poco più di un decennio fa il Liechtenstein si trovava nella black list dei paradisi fiscali, salvo poi allentare le leggi sul segreto bancario per via delle pressioni dell’Unione Europea.
Indipendentemente dall’esito del referendum, la concorrenza dei nuovi casinò ridurrà a quattro il numero degli operatori del settore. Inoltre va notato che l’anno scorso, le tasse portate dai viaggi effettuati da visitatori principalmente stranieri nei casinò del Liechtenstein hanno generato 54,51 milioni di dollari.
Il governo ha incoraggiato la popolazione a votare contro la proposta referendaria e a trovare un equilibrio tra misure che riducano l’attività, ma allo stesso tempo non distruggano totalmente il mercato. Il gioco d’azzardo è stato proibito in Liechtenstein fino al 2010, salvo poi venire legalizzato. Il settore ha generato il 3 per cento delle entrate fiscali.
Il vice primo ministro Sabine Monauni ha affermato che Il governo vuole mantenere i casinò e pensa che il divieto sia troppo radicale ed eccessivo, e non servirebbe a ridurre la dipendenza dal gioco.