“Finalmente uno spiraglio di pace a Gaza con l’ok di Hamas al piano Biden per il cessate il fuoco approvato dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Ora sta a Netanyahu accettare la fine della guerra tenendo fede alle promesse fatte a Washington, per poi farsi da parte politicamente e rispondere dei crimini di guerra commessi, come l’ultimo massacro di oltre duecento civili palestinesi per liberare quattro ostaggi israeliani. Lo scenario mediorientale rimane comunque estremamente pericoloso legato al rischio, molto concreto, che Netanyahu per non affondare accetti un compromesso su Gaza ma apra un nuovo fronte di guerra in Libano dove, lo ricordiamo, ci sono 1200 alpini italiani che rischiano di trovarsi in prima linea”.
Lo dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri di Camera e Senato.