di Alberto Galvi –
A seguito del ritorno in politica, l’85enne Peter Mutharika ha vinto il mese scorso le elezioni presidenziali del Malawi e ieri ha prestato giuramento. In precedenza aveva guidato la nazione dell’Africa meridionale dal 2014 al 2020.
Il 16 settembre Mutharika ha sconfitto in modo netto il concorrente e presidente in carica Lazarus Chakwera. La vittoria rappresenta un’inversione di tendenza per Mutharika, che aveva perso la presidenza dopo che le elezioni del 2019 erano state annullate dai tribunali a causa di irregolarità. Il suo ritorno al potere, dopo una decisiva vittoria elettorale, lo pone alla guida di un Paese alle prese con una grave emergenza economica.
Il Malawi è uno dei paesi più poveri del mondo, è afflitto da un’inflazione crescente e da una grave carenza di carburante e valuta estera. L’inflazione alle stelle e la carenza di carburante e cibo hanno generato un profondo malcontento nei confronti della leadership di Chakwera. Anche il Malawi, che dipende fortemente dall’agricoltura, è stato colpito di recente da shock climatici, tra cui un ciclone devastante nel 2023 e una siccità lo scorso anno, che ha distrutto i raccolti. Mutharika ha promesso di combattere la corruzione e di cercare investimenti internazionali anziché aiuti. Il suo mandato sarà definito dalla sua capacità di gestire queste crisi interconnesse.












