Malta. Uccisa Caruana Galizia: denunciava il coinvolgimento di personalità nei Panama Papers

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Una bomba posizionata nella sua Peugeot 108 ha ucciso la nota giornalista e blogger Daphne Caruana Galizia, conosciuta per le sue inchieste sulla corruzione tra le quali il coinvolgimento di personalità maltesi di spicco nello scandalo dei Panama Papers.
In primavera aveva pubblicato sul suo blog “Running Commentary” che la società panamense Egrant era di proprietà di Michelle Muscat, moglie premier, uno scandalo che aveva portato ad elezioni anticipate, poi vinte ancora dai Laburisti di Muscat; già prima aveva scritto del coinvolgimento nei Panama Papers del capo dello staff di Muscat, Konrad Mizzi, e del ministro dell’Energia Keith Schembri.
Notoriamente accusava il governo della Valletta di corruzione e di aver favorito giri di denaro da paradiso fiscale, per quanto il paese sia membro Ue.
L’esplosione che l’ha uccisa è avvenuta ieri verso le 15.00 nella città dove la giornalista abitava, Bidnija, nella parte centro-settentrionale di Malta.
Unanime il cordoglio del mondo del giornalismo. Il premier Joseph Muscat, ha parlato di un “barbaro attacco” e ha affermato che “non riposerò fino a che giustizia non sia stata fatta. Tutti sanno che Caruana Galizia mi ha criticato fortemente sia a livello politico che personale. Ma nessuna rivalità giustifica una morte del genere”.
Di diverso tono il commento su Facebook del il sergente di polizia maltese Ramon Mifsud, che sarebbe a breve stato incaricato con altri delle indagini sull’attentato: “Alla fine tutti hanno quello che si meritano, sono contento :)”.