di Belkassem Yassine –
I parlamentari Marco Di Maio e Urania Papatheu hanno reso noto dell’iniziativa di senatori e deputati di diversi gruppi politici italiani di dar vita a un intergruppo parlamentare a sostegno del piano di autonomia per il Sahara Marocchino. In risposta all’appello del Consiglio di sicurezza dell’ONU e della comunità internazionale, “il Regno del Marocco ha avviato una dinamica positiva attraverso il piano di autonomia per il Sahara Marocchino, sostenuto da vari Paesi africani, arabi, asiatici e americani”, hanno sottolineato i parlamentari italiani.
“Il nostro obiettivo è rafforzare gli sforzi delle Nazioni Unite volti a raggiungere una soluzione politica, pragmatica e realizzabile, basata sul compromesso”, hanno spiegato rilevando che “molti Paesi europei ritengono che il piano di autonomia rappresenti la soluzione più seria e credibile per porre fine a questa disputa”.
“L’Italia prende in considerazione gli sforzi del Marocco per arrivare ad una soluzione politica, come ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio durante la sua recente visita in Marocco”, hanno affermato, “La controversia attorno al Sahara Marocchino è uno degli ostacoli che impediscono al Maghreb di unirsi e di affrontare in modo funito le tante sfide comuni nei settori di sicurezza, terrorismo, cambiamento climatico”.
L’iniziativa di autonomia proposta dal Marocco nel 2007 per porre fine al conflitto sul Sahara Marocchino sta guadagnando sempre più l’attenzione del mondo politico internazionale: dopo gli Stati Uniti, da numerosi paesi africani, americani, arabi e asiatici sono arrivate posizioni pro autonomia, sotto la sovranità marocchina, da Germania, Spagna e Olanda.
