Marocco. Arriva il leader cinese dell’auto elettrica, stimati 2.500 posti di lavoro

di Belkassem Yassine

Il Marocco, grazie alla sua posizione geografica strategica, alla stabilità politica e al buono stato della sicurezza e delle infrastrutture stradali e portuali, ha conseguito un altro risultato positivo nel settore dell’industria dell’automobile. Dopo Renault, Peugeot, Boeing, Nissan e Fiat, nel paese nordafricano è arrivato anche il produttore cinese “Build Your Dreams” (Byd), leader mondiale dell’automobile elettrica. Sabato scorso si è così svolta nel Palazzo reale di Casablanca, dove re Mohammed VI ha ricevuto l’ad. di Byd, Wang Chuanfu, la firma di un accordo che prevede la costruzione di alcune fabbriche di cui una di automobili, una di batterie elettriche, una di autobus ed autocarri elettrici e un’altra di treni. Il progetto garantirà 2.500 posti di lavoro diretti nella futura “Cité Mohammed VI Tangeri Tech”, inaugurata lo scorso marzo e realizzata dal gruppo Haite cinese, un complesso che permetterà nel suo insieme la creazione di 100mila posti di lavoro.
Come ha fatto notare il ministro dell’Industria Moulay Hafid Elalamy, a ll’insediamento in Marocco si è arrivati grazie a diversi fattori tra cui la visita di re Mohammed VI in Cina, nel maggio 2016, quando vennero sottoscritti numerosi accordi di cooperazione bilaterale.
Da parte sua Chuanfu ha detto che “Byd è felice di cooperare con il Marocco su questo progetto, e condividere la sua esperienza sviluppata in molti paesi”. “Desideriamo – ha aggiunto – beneficiare della situazione geografica del Marocco come porta che dà sull’Europa e sul mercato africano”.
Leader mondiale del trasporto elettrico, Byd conta 220mila dipendenti distribuiti in oltre 30 siti industriali nel mondo. Con un fatturato di 17 miliardi di dollari, Byd rappresenta il 13% dei veicoli elettrici venduti nel mondo.