di Belkassem Yassine –
Re Mohammed VI del Marocco ha ricevuto a Rabat una delegazione statunitense e israeliana composta da Jared Kushner, consigliere e genero di Donald Trump, Meir Ben-Shabbat, consigliere per la sicurezza nazionale dello Stato di Israele, e Avrahm Joel Berkowitz, assistente speciale del presidente Usa e rappresentante speciale per i negoziati internazionali.
Il monarca ha ringraziato per il riconoscimento degli Usa del Sahara occidentale come parte integrante del Regno del Marocco, come pure dell’avvio dei meccanismi di cooperazione con Israele, cosa che contribuisce al rafforzamento della pace e della stabilità regionale.
Re Mohammed VI ha ribadito la posizione del Regno del Marocco circa la questione palestinese basata sulla soluzione dei due Stati, anche nel suo ruolo di presidente del Comitato al-Qods comportante la salvaguardia del carattere musulmano della Città Santa.
Va tuttavia precisato che non si tratta di una “normalizzazione” dei rapporti con Israele o del cosiddetto “Accordo di Abramo”, bensì di una ripresa di meccanismi di cooperazione bilaterale bloccati nel 2002.
Sulla questione del Sahara i tre paesi hanno stabilito che gli Usa “incoraggeranno lo sviluppo economico e sociale con il Marocco compreso il territorio del Sahara occidentale, e a tal fine apriranno un consolato sul territorio del Sahara occidentale, a Dakhla, per promuovere le opportunità economiche e commerciali a favore della regione”.
