Messico. Guerra della Droga: rinvenuti cumuli di ossa a Teuchitlan

di Enrico Oliari

Un gruppo di attivisti per i diritti umani, i “Guerrieri della Ricerca”, ha individuato nei giorni sorsi in una fattoria di Teuchitlan, a una sessantina di chilometri a ovest di Guadalajara, i resti carbonizzati di numerose donne e uomini, non identificabili se non attraverso un lungo elenco di soprannomi. In particolare gli attivisti hanno trovato cumuli di scarpe, vestiti e altri effetti personali, quindi ossa carbonizzate a testimoniare la probabile presenza di un forno crematorio. Il procuratore Salvador Gonzales de los Santos ha confermato che sono stati individuati sei mucchi di ossa.
Si teme che nella cittadina situata nello stato di Jalisco siano state fatte arrivare numerose persone con la promessa di un lavoro, per poi essere schiavizzate e costrette a lavorare nel settore della trasformazione e nel traffico di droga. La criminalità nello stato di Jalisco è in mano al cartello “Jalisco Nuova Generazione”, uno dei più attivi e pericolosi del paese. L’area era stata posta sotto sequestro da settimane, dopo che la polizia aveva provveduto all’arresto di una decina di persone, avevano liberato due ostaggi e individuato un cadavere in una busta di plastica.
Sono 120mila le persone scomparse nel quadro della Guerra della Droga, iniziata nel 2006 e che ha provocato ad oggi oltre 400mila morti.