Micronesia. Fsm: tra Cina e Usa il piccolo arcipelago oceanico cerca il suo sviluppo economico

di Alberto Galvi

Gli FSM (Stati Federati di Micronesia) sono formalmente indipendenti dal 1986, mentre il COFA (Compacts of Free Association) con gli Usa è stato siglato dai negoziatori dei Paesi interessati nel 1980 ed è stato firmato dalle parti in causa negli anni 1982 e 1983. Il Paese oceanico è composto da circa 600 isole del Pacifico raggruppate in quattro Stati: Kosrae, Pohnpei, Chuuk e Yap.
In questo modo Washington si è assunto la responsabilità della difesa e ha ottenuto il diritto di creare basi militari e negare ad altre nazioni l’accesso agli FSM. Tali basi hanno ricevuto assistenza finanziaria per una media di 100 milioni di dollari all’anno e il diritto dei micronesiani di vivere e lavorare negli Usa.
Inoltre è stato firmato nel 2003 da Washington un contratto ventennale rinegoziato, del valore di 3,5 miliardi di dollari per gli FSM e le Isole Marshall.
La sfida più grande degli FSM e del loro presidente Peter Christian è di trovare un modo per ridurre la loro dipendenza dagli aiuti esteri, concentrandosi in gran parte nell’agricoltura di sussistenza e nella pesca che impiega due terzi della popolazione attiva adulta, e con il turismo come ulteriore fonte di reddito, ma ha anche promesso di preservare l’unità degli FSM.
La questione riguarda il movimento secessionista di Chuuk, l’isola più grande e popolosa dell’arcipelago. Il voto di secessione di Chuuk finora è stato evitato grazie alla mediazione degli Usa, ma è ora previsto per il 2022 e farà parte dello scontro con la Cina nelle Isole del Pacifico in ambito economico, diplomatico e di sicurezza.
Negli FSM il presidente e il vicepresidente sono eletti ogni quattro anni dal Congresso tra i 4 senatori eletti direttamente da ciascuno dei 4 Stati con voto di rappresentanza proporzionale per 4 anni e idonei per un secondo mandato.
Il Congresso è composto da 14 seggi tra cui i 4 senatori precedentemente citati, mentre gli altri 10 membri sono eletti direttamente in collegi uninominali con voto a maggioranza semplice per un mandato di 2 anni. Le ultime elezioni si sono tenute l’11 maggio 2019, mentre le prossime si terranno nel 2023.
Il presidente degli Usa Donald Trump a maggio 2019 ha gettato le basi per i negoziati del COFA ospitando i leader della FAS (Freely Associated States): FSM, Isole Marshall e Palau, una rara visita di Stato per Paesi così piccoli.
Negli ultimi anni a causa della spinta della Cina nella regione le tre piccole nazioni del Pacifico hanno acquisito una maggiore importanza strategica. L’accordo scadrà nel 2024 e qualsiasi scadenza potrebbe aver creato una potenziale apertura per la Cina.
Gli FSM fanno parte del secondo gruppo di isole che la Cina vede come un modo per espandere le proprie ambizioni strategiche.