Nepal. Il premier Pushpa Kamal Dahal ha ottenuto il voto di fiducia in Parlamento

di Alberto Galvi

Il primo ministro nepalese ed ex comandante capo dei ribelli maoisti Pushpa Kamal Dahal ha ottenuto il voto di fiducia in Parlamento. Dahal ha ottenuto 172 voti a suo favore e 89 contrari nel Parlamento da 275 seggi, mentre un deputato si è astenuto. I partiti che hanno votato a suo favore sono: Nepali Congress, Janata Samajbadi Party Nepal, CPN-Unified Socialist, CPN-Maoist Center, Rastriya Swatantra Party, Loktantrik Samajbadi Party Nepal, Janamat Party, Nagarik Unmukti Party, Rastriya Janamorcha e Aam Janata Party. Hanno votato contro il CPN-UML e il Rastriya Prajatantra Party. Si è astenuto il Partito dei lavoratori e dei contadini del Nepal.
Per la terza volta Dahal è diventato primo ministro a dicembre, mentre Paudel è stato eletto il 9 marzo terzo presidente della Repubblica, paese di di 30 milioni di persone compreso tra Cina e India. Il Nepal ha avuto 11 governi da quando ha abolito la monarchia di 239 anni nel 2008. Il presidente è un capo di Stato con un ruolo in gran parte cerimoniale. Dahal potrebbe affrontare sfide per formare il suo nuovo gabinetto soprattutto nel distribuire le posizioni ministeriali e soddisfare gli ambiziosi alleati.
Dahal è già nel bel mezzo di un’altra crisi: la Corte suprema sta esaminando una petizione che chiede il suo arresto. Un’indagine sulla sua leadership durante la guerra civile sta appurando che ha ucciso migliaia di persone. Dahal si è detto pronto ad assumersi la responsabilità di 5mila morti durante la guerra civile, incolpando però le allora forze statali per le restanti vittime. La guerra civile è finita nel 2006, ed è durata dieci anni.