di Aòberto Galvi –
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato sanzioni contro tre giudici nicaraguensi per il loro ruolo nella privazione della cittadinanza di centinaia di attivisti e dissidenti politici, mentre il governo nicaraguense deve affrontare accuse di oppressione soffocante.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che i giudici hanno contribuito a facilitare la repressione del governo e la rimozione della cittadinanza di oltre 300 nicaraguensi che si oppongono al governo del presidente Daniel Ortega. Il Nicaragua a febbraio ha espulso più di 200 prigionieri politici negli Stati Uniti e successivamente li ha privati della cittadinanza; in seguito ha revocato la cittadinanza ad altri 94 nicaraguensi, alcuni domiciliati all’estero ma altri ancora residenti nel paese all’epoca.
Il governo del Nicaragua, guidato dal presidente nicaraguense Daniel Ortega e dal vicepresidente Rosario Murillo, è stato criticato dalle Nazioni Unite e da gruppi per i diritti umani come Amnesty International per aver utilizzato la magistratura per prendere di mira gli oppositori politici.
Le sanzioni colpiscono i giudici nicaraguensi Nadia Camila Tardencilla Rodriguez, Ernesto Leonel Rodriguez Mejia e Octavio Ernesto Rothschuh Andino.
Nel rapporto di Amnesty International si afferma che il governo Ortega ha cercato di consolidare il potere attraverso una varietà di mezzi, tra cui l’uso eccessivo della forza, l’uso di leggi penali per criminalizzare ingiustamente attivisti e dissidenti, attacchi alla società civile ed esilio forzato.
