Niger. I servizi marocchini ottengono il rilascio del cooperante tedesco Jorg Lange

di Belkassem Yassine

Il cooperante umanitario tedesco Jorg Lange, rapito nel 2018 in Niger, è stato ufficialmente rilasciato grazie all’intervento dei servizi segreti marocchini, come riporta il giornale tedesco Der Spiegel.
L’uomo è stato consegnato giovedì 8 dicembre 2022 dai suoi rapitori ai mediatori marocchini, che lo hanno condotto all’ambasciata tedesca a Bamako, capitale del Mali, dov’è poi stato prelevato da funzionari del Bundes Kriminalamt, la polizia criminale tedesca.
L’ostaggio, di 63 anni, ha lavorato in Niger per conto della Ong Help, ma poi è stato rapito da ignoti in motocicletta nella regione di Tillaberi, al confine con Mali; il suo autista è stato rilasciato poco dopo. Sarebbe stato poi venduto all’organizzazione militare e terroristica “Stato islamico nel Grande Sahara”, branca dell’Isis, che con questo rapimento avrebbe introdotto una novità nel suo modus operandi, prioritariamente concentrato su incursioni armate e attentati. Solitamente i sequestri erano prerogativa dei gruppi legati ad al-Qaeda AQMI.
Nel corso degli anni ogni tentativo di porre fine al sequestro è fallito. Gli intermediari della regione si sono offerti in diverse occasioni, e certamente vi sono state offerte economiche per il rilascio del cooperante tedesco. Il più delle volte gli sforzi sono falliti da subito dopo e il gruppo di negoziazione BKA ha dovuto ricominciare da capo.
Dopo molti tentativi infruttuosi, la liberazione è stata relativamente rapida grazie all’aiuto dei marocchini. Qualche settimana fa i servizi segreti marocchini si sono offerti di mediare, proponendosi di rilasciare Lange. Dopo che sono riusciti a dimostrare che l’ostaggio tedesco era ancora vivo, l’unità di crisi tedesca ha ritrovato la speranza di individuare il cooperante, il quale ora sta bene e finalmente dovrebbe giungere in Germania.