Nigeria. Azione Contro la Fame denuncia l’uccisione di uno degli ostaggi rapiti in luglio

Tragico aggiornamento sul rapimento avvenuto nello stato del Borno, Nigeria, il 18 luglio scorso.

di Valerio Di Bussolo *

Il gruppo armato che tiene prigioniero un operatore di Azione contro la Fame, due autisti e tre membri del personale del ministero della salute, ha giustiziato uno degli ostaggi.
Lo rende noto l’Organizzazione umanitaria Azione contro la Fame che, sconvolta da questa tragica notizia, rivolge le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima e ai suoi cari.
Gli ostaggi sono stati rapiti il 18 luglio mentre fornivano aiuti salvavita alla popolazione del nord-est della Nigeria (stato del Borno), persone che si affidano a organizzazioni umanitarie per poter sopravvivere.
Azione contro la Fame condanna con tutte le sue forze questo assassinio e chiede con urgenza il rilascio degli ostaggi, ricordando che erano presenti nel nord-est del paese solo per aiutare i più vulnerabili.
Azione contro la Fame è estremamente preoccupata e si sta adoperando con ogni mezzo per garantire che gli altri ostaggi possano tornare a casa sani e salvi e riunirsi alle loro famiglie. Azione contro la Fame richiede inoltre che il pubblico e i giornalisti rispettino la dignità della vittima e la privacy delle famiglie non condividendo immagini o video che possono circolare su Internet.

Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salviamo la vita di bambini malnutriti, assicuriamo alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.

* Media Relations.