Nigeria. Elezioni presidenziali: l’INEC ha dichiarato Tinubu vincitore

di Alberto Galvi

L’INEC (Independent National Electoral Commission) ha dichiarato vincitore alle presidenziali Bola Tinubu, il candidato musulmano di lingua yoruba nato nel sud-ovest nigeriano, che si è formato come contabile negli Stati Uniti e ha lavorato per diverse società statunitensi, tra cui il gigante petrolifero ExxonMobili come tesoriere.
Tinubu è uno dei politici più ricchi della Nigeria, e dopo aver lasciato l’incarico professionale è stato accusato di corruzione, riciclaggio di denaro e gestione di più di una dozzina di conti bancari esteri. Tinubu non è mai stato condannato e nega ogni illecito. La fonte della sua ricchezza è sconosciuta, ma ha interessi in una serie di iniziative imprenditoriali, dai media alla consulenza fiscale, agli hotel, alle partecipazioni immobiliari.
Il partito APC (All Progressives Congress) al governo, di cui Tinubu è membro, ha esortato l’opposizione ad accettare la sconfitta, ma sono probabili i ricorsi in tribunale da parte degli sconfitti Atiku Abubakar e Peter Obi.
Erano diciotto i candidati alla presidenza, ma solo tre erano i favoriti alla vittoria finale: Bola Tinubu, Atiku Abubakar e Peter Obi. Il presidente Muhammadu Buhari si è congratulato con Bola Tinubu per aver vinto le elezioni. Buhari e Tinubu appartengono allo stesso partito. Il presidente Buhari si dimetterà dopo aver concluso due mandati quadriennali.
Il nuovo presidente eletto della Nigeria, Bola Tinubu, ha invitato i cittadini a unirsi intorno a lui dopo un’aspra disputa sui risultati ancora in corso, dati che i partiti di opposizione hanno definito “imperfetti”.
Secondo la legge elettorale della Nigeria il candidato vincente necessita solo della maggioranza dei voti, a condizione che ottenga il 25 per cento in almeno due terzi dei 36 stati. Sebbene Tinubu abbia vinto solo 13 dei 36 stati, è arrivato secondo in quasi tutti gli Stati in cui non ha vinto.