PAKISTAN. Tv, capo Al Qaida Ilyas Kashmiri ancora vivo. Smentisce sua uccisione in attacco droni giugno

Ansa, 16 giu 11 –

Ilyas Kashmiri, importante capo di Al Qaida, sarebbe ancora vivo e attivo al confine tra Afghanistan e Pakistan. Lo riferisce la televisione pachistana Dawn News, smentendo una voce circolata oltre un mese fa secondo la quale era morto in un raid di un aereo senza pilota (drone) nel distretto tribale del Sud Waziristan. Alcune ”fonti” dell’emittente hanno riferito che l’uccisione di Kashmiri ”non e’ stata confermata da responsabili dell’intelligence pachistana e americana”. Kashmiri, il leader della Brigata 313, conosciuta come l”’armata fantasma”, e’ considerato dagli esperti di antiterrorismo come possibile successore di Osama bin Laden. Curiosamente, lo scorso 4 giugno il suo stesso gruppo, l’Harkat-ul-Jihad al-Islami (HuJI), ne aveva confermato la morte in un attacco di un drone americano. Tuttavia due giorni dopo gli Usa avevano messo in dubbio la veridicita’ dell’ informazione. Kashmiri , 47 anni, super ricercato dagli Usa che hanno messo sulla sua testa una taglia di 5 milioni di dollari, e’ sospettato di aver pianificato una serie di attacchi in Pakistan, tra cui l’assedio alla base aero navale di Karachi il 22 maggio e l’assalto al quartiere generale dell’esercito a Rawalpindi nell’ottobre 2009. La Brigata 313 avrebbe anche organizzato l’attentato suicida al consolato Usa di Karachi nel marzo 2006. L’Onu lo aveva inserito nell’agosto 2010 il suo nome in una speciale lista di pericolosissimi ”terroristi globali”.