Paraguay. Il vicepresidente Velázquez ha annunciato le dimissioni a seguito delle accuse Usa

di Alberto Galvi

Il vicepresidente del Paraguay Hugo Velázquez Moreno ha annunciato l’intenzione di dimettersi per potersi meglio difendere dalle accuse mosse dagli Stati Uniti di una presunta offerta di tangenti a un funzionario pubblico. E’ stato l’ambasciatore degli Stati Uniti in Paraguay, Marc Ostfield, a dichiarare che Velázquez è stato incluso in una lista nera di corruttori.
Velázquez era un membro dell’amministrazione del presidente Mario Abdo Benítez e avrebbe dovuto candidarsi alla presidenza per il Partito Colorado alle elezioni del prossimo anno.
Velázquez sperava di candidarsi alle elezioni l’anno prossimo poiché i presidenti del Paraguay, incluso l’attuale leader Mario Abdo Benítez, sono sottoposti al limite di un solo mandato di cinque anni. Poco dopo che Ostfield ha fatto l’annuncio, Velázquez ha dichiarato di essere innocente, ma ha detto che avrebbe ritirato la sua candidatura e avrebbe rassegnato questa settimana le dimissioni al Congresso.
Per sostituire Hugo Velázquez come pre-candidato alla presidenza, il partito al governo ha deciso di scommettere sul ministro dei Lavori pubblici e delle Comunicazioni Arnoldo Wiens. La decisione è stata presa dal capo dello Stato, Mario Abdo Benítez, dopo un incontro con i deputati del movimento Forze Repubblicane e Juan Manuel Brunetti, candidato alla vicepresidenza. Le elezioni per la presidenza del Paraguay si terranno il 30 aprile 2023.