Polonia. Via dalla convenzione sulla violenza sulle donne

di Sebastian Di Pietro Hidalgo

Il ministro polacco Zbigniew Ziobro ha annunciato che da lunedì il governo polacco avvierà il processo di disdetta della Convenzione di Istanbul. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica è un trattato approvato il 7 aprile 2011 dal comitato dei ministri del Consiglio d’Europa: il documento è mirato a prevenire la violenza sulle donne e favorire la protezione delle vittime di violenza domestica, facendo in modo allo stesso tempo che i colpevoli vengano puniti. L’Italia vi ha aderito il 19 giugno 2013.
Ziobro ha giustificato la decisione spiegando che la convenzione conterrebbe concetti ideologici non in linea con il pensiero dell’attuale governo polacco, ma ha anche assicurato che la legge nazionale corrente tutela già in modo esemplare i diritti delle donne. Nonostante ciò il ritiro della Polonia dalla Convenzione di Istanbul ha provocato un’ondata di sdegno ed opposizione sui social di tutta Europa, ed ha scatenato a Varsavia ed in più di 20 città polacche diverse manifestazioni di persone convinte che la decisione di Ziobro avrà un impatto negativo sulla situazione di tutte le donne del Paese.