Portogallo. Elezioni generali anticipate il 30 gennaio 2022

di Alberto Galvi

Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha indetto elezioni generali anticipate per il 30 gennaio prossimo. La scorsa settimana il parlamento ha respinto il disegno di legge sul bilancio 2022 del governo socialista di minoranza. Il parlamento è composto da 230 membri che durano in carica 4 anni, ed al momento è composto da PS (Partido Socialista) 108 seggi, PPD-PSD (Partido Social Democrata) 79 seggi, BE (Bloco de Esquerda) 19 seggi, CDU (Coligação Democrática Unitária) 12 seggi, PAN (Pessoas-Animais-Natureza) 3 seggi, CDS-PP (Centro Democrático-Social-Partido Popular) 5 seggi, IL (Iniciativa Liberal) 1 seggio, CH (Chega) 1 seggio e 2 seggi indipendenti.
Le elezioni anticipate arrivano dopo un periodo di relativa stabilità politica sotto il primo ministro António Costa, che ha mantenuto il potere per sei anni; per rilanciare l’economia colpita dalla pandemia dovranno essere tuttavia distribuiti 45 miliardi di euro aiuti dall’Unione Europea.
Con il voto del 27 ottobre scorso, che ha respinto il bilancio del prossimo anno, le elezioni arrivano in un momento delicato per il paese.
Allo stato attuale le elezioni si terranno grazie a una popolare campagna di vaccinazione di massa che ha aiutato il Portogallo a contenere in gran parte il COVID-19, anche se le autorità sanitarie hanno avvertito di una potenziale recrudescenza invernale del virus nel Vecchio continente.
Con le nuove elezioni una nuova proposta di bilancio statale potrebbe non arrivare in parlamento fino ad aprile. Il bilancio dello Stato per il 2022 prevede una crescita del PIL per il biennio successivo, ma con un tasso di disoccupazione più o meno lo stesso di adesso. Il presidente prima di indire le elezioni ha consultato i partiti e poi il suo Consiglio di Stato, come previsto dalla legge.