Portorico. Disputa tra banche e la Fed di New York per i legami con il Venezuela

di Giuseppe Gagliano

Banco San Juan Internacional (BSJI), una banca con sede a Porto Rico, ha avviato una disputa legale contro la Federal Reserve Bank di New York (FRBNY) sostenendo che la revoca del suo accesso al sistema bancario centrale statunitense sia stata ingiusta e motivata da una presunta discriminazione nei confronti di banche con collegamenti al Venezuela. Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di tensioni tra istituzioni finanziarie portoricane e le autorità federali statunitensi, in particolare a seguito delle sanzioni imposte contro il Venezuela negli ultimi anni.
La questione centrale riguarda il “master account” di BSJI, un conto che consente alle banche di accedere al sistema di pagamenti elettronici della Federal Reserve. Nel 2023 la FRBNY ha notificato a BSJI l’intenzione di terminare questo conto, citando preoccupazioni legate alla conformità della banca alle normative statunitensi su sanzioni e antiriciclaggio, con un focus sui suoi presunti legami con il Venezuela. BSJI, fondata da un cittadino venezuelano oltre un decennio fa, ha sostenuto che tale decisione fosse sproporzionata e basata su un pregiudizio, piuttosto che su prove concrete di illeciti.
Il legame tra Porto Rico e il Venezuela nel settore bancario ha radici storiche profonde, data la vicinanza geografica e i flussi economici tra i due luoghi. Tuttavia a partire dal 2019 la FRBNY ha adottato una politica più restrittiva, interrompendo l’approvazione di nuovi master account per banche offshore portoricane, in risposta alle sanzioni USA mirate a isolare il governo di Nicolás Maduro. Questa mossa ha colpito diverse istituzioni finanziarie dell’isola, tra cui BSJI, che ha visto il suo accesso al sistema bancario statunitense messo a rischio.
Nel luglio 2023, BSJI ha intentato una causa presso un tribunale federale di Manhattan, chiedendo un’ingiunzione preliminare per impedire la chiusura del suo master account. La banca ha argomentato che la revoca avrebbe causato danni irreparabili alle sue operazioni e ha contestato la discrezionalità della Fed nel terminare tali conti. Tuttavia, il 27 ottobre 2023, il giudice distrettuale John Koeltl ha respinto la richiesta di ingiunzione, stabilendo che BSJI non aveva dimostrato un danno irreparabile imminente e confermando che la Federal Reserve Act concede alla FRBNY il potere discrezionale di chiudere i master account.
Successivamente, BSJI ha modificato la sua denuncia nel marzo 2024, chiedendo danni per oltre 150 milioni di dollari, sostenendo che la Fed avesse agito in modo arbitrario e avesse ignorato i negoziati con la banca per affrontare le sue preoccupazioni. Nonostante ciò, l’8 gennaio 2025, il giudice Koeltl ha nuovamente deciso a favore della FRBNY, respingendo la causa e ribadendo che l’accesso a un master account non è un diritto statutario, ma un privilegio soggetto alla discrezione della Fed. BSJI ha avuto tempo fino al 27 gennaio 2025 per presentare un’eventuale modifica alla denuncia, ma l’esito rimane incerto.
Questo caso evidenzia le difficoltà affrontate dalle banche portoricane con legami venezuelani in un clima di forte pressione regolamentare e politica. Sebbene BSJI abbia sottolineato di aver risolto nel 2020 un’indagine legata a PDVSA (la compagnia petrolifera statale venezuelana) pagando una multa di 1 milione di dollari senza ammettere irregolarità, la FRBNY ha mantenuto la sua posizione, giustificando la chiusura del conto con il rischio percepito di attività illecite.
In sintesi, la denuncia di BSJI si basa sull’accusa di un trattamento discriminatorio da parte della FRBNY, motivato dai suoi legami con il Venezuela, ma i tribunali finora hanno sostenuto la discrezionalità della Fed. La vicenda riflette le complessità del sistema bancario internazionale sotto l’influenza delle sanzioni geopolitiche. Per ulteriori sviluppi, sarebbe utile monitorare se BSJI presenterà nuove argomentazioni entro la scadenza di gennaio 2025 o se la questione si sposterà su altri fronti legali o politici.