di Shorsh Surme –
Il ministro dell’Energia del Qatar ha riferito di aver chiesto ai paesi del Golfo di interrompere le esportazioni di gas naturale in Europa in caso di attuazione del piano dell’Ue che legherebbe le aziende produttrici al rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
“Se l’Europa non rinuncia al suo progetto, non invieremo gas naturale in Europa”, ha dichiarato lunedì il ministro dell’Energia del Qatar, Saad Kaabi.
Il progetto, denominato “Linee guida e audit necessari per la sostenibilità aziendale”, si concentra sull’obbligo per le aziende di pagare per “gli impatti negativi (dei loro prodotti) sui diritti umani e sull’ambiente”.
Il disegno di legge, presentato dai partiti di sinistra al Parlamento europeo con il sostegno dei Verdi e dei moderati, è stato presentato alla Commissione europea dalla sinistra nel 2022 e approvato nell’aprile 2024, ma non è ancora stato attuato.
Insieme a Stati Uniti, Australia e Russia, il Qatar è uno dei maggiori produttori di gas naturale al mondo e il primo esportatore di gal in Italia. Negli ultimi mesi il Qatar ha firmato diversi contratti per l’esportazione di gas in Francia, Italia, India e Cina.
