RD Congo. Strage di civili, almeno 22 morti. A colpire le Adf

La Procura francese ha arrestato Roger Lumbala.

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A distanza di una settimana dall’eccidio nel villaggio di Tingwe, dove uomini armati hanno attaccato gli abitanti ammazzandone 25, è di nuovo strage nella Repubblica Democratica del Congo. Ad essere interessato dalle violenze è stato un villaggio situato nella zona del monte Rwenzori, non lontano dal confine con l’Uganda: responsabili dell’uccisione “selvaggia” di 22 civili sarebbero i ribelli delle Forces democratiques alliées (Adf). A riferirlo all’Afp è stato l’amministratore del territorio di Beni Donat Kibwana, il quale ha spiegato che “Le ADF hanno ucciso, abbiamo appena perso ventidue persone (…) di cui dieci donne”.
Da Parigi si è invece appreso che ieri la Procura francese ha arrestato Roger Lumbala, ex deputato a capo del gruppo armato Rassemblement Congolais pour la Démocratie – National (RCD-N): è accusato di uccisioni arbitrarie, stupri, saccheggi e cannibalismo, crimini commessi tra il luglio 2002 e il gennaio 2003 nell’Ituri contro la popolazione Nande e Twa.