di Giacomo Dolzani –
Sono almeno 35 le vittime di una serie di scontri di natura etnica, avvenuti tra il 25 ed il 26 dicembre nel Nord Kivu, regione orientale della Repubblica Democratica del Congo confinante con Rwanda ed Uganda, la cui popolazione è per la maggior parte di religione cristiana.
Proprio dall’Uganda sono arrivati i miliziani delle Forze Democratiche Alleate, un gruppo armato islamista; i guerriglieri hanno compiuto infatti un’incursione nella cittadina di Eringeti, uccidendo 22 persone, devastando ed incendiando gli edifici.
Un’altra strage è avvenuta il giorno di Natale, quando un commando composto da uomini appartenenti al gruppo etnico nande hanno attaccato il villaggio di Nianzale, un piccolo centro abitato la cui popolazione a maggioranza di etnia hutu, uccidendo almeno 13 persone che, secondo le informazioni diffuse dalla stampa locale, sarebbero per la maggior parte donne.
Twitter: @giacomodolzani
