La mostra ad AlUla esporrà 15 capolavori di città e monumenti storici, come Pompei, Ercolano e Roma.
La Royal Commission per AlUla ha firmato un nuovo accordo di partnership strategica con il Museo archeologico nazionale di Napoli per esporre per la prima volta una collezione di antichità nel Regno e ad AlUla.
Il museo è un’aggiunta alla rete di partner culturali della commissione, unendo le principali istituzioni educative e di patrimonio del Regno Unito, Francia, Cina e Italia, per collaborare alla conservazione, allo studio e alla celebrazione della storia condivisa di AlUla di 20.000 anni.
Costruito nel 1777, il museo è anche un punto di riferimento in una capitale del patrimonio italiano, che abbraccia alcuni dei tesori culturali più ricchi d’Europa, tra cui statue romane e greche conservate in condizioni eccellenti, nonché pezzi di bronzo, mosaici e altre opere d’arte.
L’accordo tra la commissione reale e il museo di Napoli consente il trasferimento di una selezione di reperti da Napoli, nell’Italia meridionale, ad AlUla, a nord-ovest della penisola arabica, per esporre i capolavori del museo.
La mostra presenterà 15 capolavori di città e monumenti storici, come Pompei, Ercolano e Roma, e sarà uno dei principali eventi culturali dell’Antico Regno Festival 2024, che si svolgerà ad AlUla dal 7 al 30 novembre.
Durante la mostra, i visitatori avranno anche l’opportunità di partecipare all’AlUla World Archaeology Symposium.