di Mariarita Cupersito –
Vladimir Putin ha ordinato esercitazioni nucleari che prevedono il coinvolgimento di truppe posizionate vicino all’Ucraina: a renderlo noto è il ministero della Difesa russo, il quale ha comunicato che le esercitazioni includono la Marina e le truppe stanziate nei pressi del confine ucraino.
“Durante le esercitazioni verranno adottate una serie di misure per addestrarsi nella preparazione e nell’uso di armi nucleari non strategiche”, fa sapere il ministero.
Stando a quanto riporta l’agenzia Tass, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha dichiarato che tali esercitazioni nucleari sono la risposta alle affermazioni occidentali sull’invio di truppe in Ucraina.
“Le dichiarazioni di Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina segnano una serie di tensioni senza precedenti”, prosegue Peskov, che definisce “accuse infondate” quelle diffuse dal Financial Times secondo cui Mosca starebbe pianificando atti di sabotaggio in territorio europeo.
Peskov ha inoltre aggiunto che il ministero della Difesa sta “esaminando” notizie diffuse nelle scorse ore sui canali di blogger militari russi in base alle quali ci sarebbero truppe francesi già schierate nell’est dell’Ucraina.
“Il ricatto nucleare è una pratica costante del regime di Putin”, ha affermato in tv il portavoce dell’agenzia di spionaggio militare ucraina,l Andriy Yusov, come riportato dal Guardian.
La portavoce della Nato Farah Dakhlallah ha dichiarato all’Ansa che “La retorica nucleare della Russia è pericolosa e irresponsabile. La Nato rimane vigile. La nostra deterrenza collettiva e la nostra posizione di difesa continueranno a garantire che ogni centimetro del territorio alleato sia protetto. L’Ucraina ha il diritto all’autodifesa, sancito dalla Carta delle Nazioni Unite, e gli alleati della Nato continueranno a sostenere l’Ucraina. La Russia ha iniziato questa guerra illegale e deve porvi fine”.
L’Unione Europea e la Cina “concordano sull’interesse congiunto alla pace e alla sicurezza”, ha affermato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen dopo l’incontro con Emmanuel Macron e Xi Jinping tenutosi a Parigi. “Contiamo sull’influenza che Pechino può avere sulla Russia per quanto riguarda la guerra in Ucraina”, ha aggiunto. “Il presidente Xi ha avuto un ruolo importante sulla riduzione delle minacce nucleari irresponsabili di Mosca e sono fiduciosa che continui a farlo, anche alla luce degli ultimi sviluppi”.
L’Ansa riporta infine le dichiarazioni dell’alto rappresentante Ue Josep Borrell: “Ho mandato un messaggio agli Stati membri, la cosa giusta da fare è di non partecipare alla cerimonia d’insediamento di Vladimir Putin e capisco che la maggior parte non andrà”.
“All’inizio c’è stata discussione tra i 27 se andare o no, a che livello, se ambasciatore o incaricato d’affari”, ha proseguito Borrell arrivando al Consiglio sullo sviluppo, “ma il quadro per me è chiaro, andare sarebbe una chiara contraddizione. Sarà però una decisione dei singoli stati membri”.