di Giuseppe Gagliano –
Gazprom, la società energetica russa, ha visto il suo utile netto più che triplicare nella prima metà dell’anno rispetto all’anno precedente, superando i mille miliardi di rubli. Questo aumento significativo è attribuito a diversi fattori chiave: il funzionamento efficiente del segmento petrolifero, un incremento del 37% delle esportazioni di gas verso la Cina e l’attuazione di misure di contenimento dei costi. Inoltre il consolidamento dei progetti di Sakhalin Energy ha contribuito al risultato finanziario positivo della società.
In un contesto geopolitico più ampio, l’aumento degli utili di Gazprom riflette il continuo interesse e la dipendenza globale dalle risorse energetiche della Russia, nonostante le sanzioni occidentali e le tensioni politiche. La crescita delle esportazioni di gas verso la Cina è particolarmente significativa, evidenziando un rafforzamento dei legami economici tra Russia e Cina in risposta alla riduzione della domanda energetica da parte dell’Europa a seguito della guerra in Ucraina.
Questo scenario sottolinea la complessa interazione tra dinamiche di mercato, strategie aziendali e politica internazionale, con Gazprom che continua a giocare un ruolo cruciale nel panorama energetico globale.