Red –
Continuano gli scontri nella regione russa di Kursk, a seguito nella nuova offensiva lanciata dalle forze ucraine nei giorni scorsi. Nelle ultime ore le forze russe hanno riconquistato alcuni villaggi agricoli, fatti perlopiù di poche decine di case, e sono riusciti ad arrestare la corsa degli ucraini verso Berdin. Il costo in vite umane dell’azione ucraina è piuttosto alto, trattandosi in diversi casi di truppe di leva e con poca esperienza, come risultato dai prigionieri fatti, e di un’azione prevista.
Gli scopi dell’offensiva nel Kursk, iniziata in agosto, erano quelli di avere maggior peso nelle trattative per il cessate-il-fuoco e un alleggerimento del fronte del Donbass, ma la porzione di terreno invasa è minima, mentre non sono stati spostati militari dal Donbass (dove i russi continuano ad avanzare) anche grazie all’arrivo delle truppe nordcoreane.
Intanto non si arresta la pioggia di droni e di missili da entrambe le parti: due vigili del fuoco sono morti a Engels, nell’oblast russo di Saratov, nel tentativo di spegnere le fiamme in un complesso industriale colpito da un drone ucraino.