di Giuseppe Gagliano –
Ramzan Kadyrov, il potente leader della Cecenia, ha annunciato di aver avuto un incontro al Cremlino con il presidente russo Vladimir Putin, durante il quale ha offerto di inviare ulteriori combattenti per sostenere l’offensiva russa in Ucraina, conflitto che ormai dura da oltre due anni.
Kadyrov, che governa la regione del Caucaso meridionale con lealtà ferrea verso il Cremlino dal 2007, ha condiviso una foto dell’incontro con Putin affermando di aver discusso delle sfide economiche e delle prospettive della Cecenia. Ha invitato Putin a visitare la regione e ha sottolineato che migliaia di combattenti ben addestrati e equipaggiati sono pronti a combattere in Ucraina non appena riceveranno l’ordine.”Decine di migliaia di combattenti ben addestrati ed equipaggiati delle riserve sono pronti a combattere per la Russia in Ucraina, se tale ordine fosse dato”, ha dichiarato Kadyrov. Ha specificato che finora 43.500 soldati, tra cui 18mila volontari, hanno prestato servizio in Ucraina.
Kadyrov ha invitato Putin a visitare la Cecenia, esprimendo i desideri del popolo ceceno. Ha anche respinto le recenti speculazioni sulla sua salute, pubblicando foto che lo mostrano in attività fisica e in riunioni.
La Cecenia ha un passato travagliato, segnato da due guerre contro l’esercito russo dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, che hanno portato a devastazioni e perdite di vite. Putin ha concesso a Kadyrov un ampio margine di manovra per gestire la regione a maggioranza musulmana in cambio di stabilità e lealtà.
L’offerta di Kadyrov di inviare ulteriori truppe arriva in un momento critico, con la Russia che cerca di consolidare il suo controllo sulle aree contese in Ucraina. Questo gesto potrebbe rafforzare la posizione militare russa, ma solleva preoccupazioni sulla durata e l’intensità del conflitto.
L’incontro tra Kadyrov e Putin sottolinea l’importanza strategica della Cecenia per il Cremlino e la complessità delle alleanze regionali all’interno della Federazione Russa. Mentre la guerra in Ucraina continua, l’offerta di Kadyrov rappresenta un tentativo di Mosca di rafforzare le sue forze attraverso il sostegno delle repubbliche federali.
Il futuro di questa collaborazione resta incerto, ma la determinazione di Kadyrov a sostenere il Cremlino evidenzia la volontà della Russia di persistere nel suo impegno militare in Ucraina, nonostante le crescenti pressioni internazionali e le difficoltà sul campo.