Russia. Paragone con il Terzo Reich: Mosca attacca Mattarella, ‘parole che avranno conseguenze’

di Mariarita Cupersito

Non si placano le tensioni tra Mosca e l’Italia dopo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha paragonato la Russia alla Germania nazista per il suo attacco all’Ucraina. Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo che aveva già condannato come “invenzioni blasfeme” le parole pronunciate da Mattarella all’università di Marsiglia, ha dichiarato che le stesse non saranno lasciate “senza conseguenze”. A riportarlo è l’agenzia ufficiale russa Ria Novosti, citando un intervento della portavoce sulla tv di Stato russa.
“Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali”, aveva dichiarato il presidente nel corso della conferenza a Marsiglia. “Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto, anziché di cooperazione, pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”, aveva proseguito Mattarella.
“Durante una conferenza, in una delle istituzioni educative, ha affermato di credere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Ciò non può e non sarà mai lasciato senza conseguenze”, ha dichiarato Zakharova, evidenziando che queste parole sono state pronunciate dal “presidente di un Paese che storicamente è stato tra coloro che hanno attaccato il nostro Paese”. “Purtroppo l’Italia è il Paese in cui è nato il fascismo. Questo ci viene detto da una persona che non può non sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale sotto gli stendardi e gli slogan nazisti”, ha ancora proseguito Zakharova. “Su quali basi questo viene detto nell’anno dell’80mo anniversario della nostra vittoria? Questa è stata tessuta dalle vite di milioni di cittadini sovietici che non solo hanno liberato la loro patria e il nostro Paese, ma li hanno anche liberati dal nazismo”.
Le dichiarazioni di Zakharova sono state percepite come un attacco diretto e pesante al capo dello Stato suscitando forti reazioni da parte della politica italiana, con interventi della premier Giorgia Meloni e altri esponenti politici che hanno espresso piena solidarietà nei confronti di Mattarella.