Russia. Stoccate di Mosca all’Italia, ‘un suicidio economico per ubbidire agli Usa’

Pekov, 'il gas arriverà quando verranno tolte le sanzioni'.

di Enrico Oliari

Stoccate dal ministero degli Esteri di Mosca al governo italiano e a quello britannico. Con la campagna elettorale in corso e le bollette dell’energia alle stelle, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha rimarcato che “nella frenesia sanzionatoria voluta da Oltreoceano l’Italia è arrivata al suicidio economico”, ed ora “le aziende americane pagano l’elettricità sette volte di meno di quelle italiane”: “si tratta di una concorrenza sleale, che poterà gli americani ad acquistare le aziende italiane”.
Per Zakharova saranno gli italiani a pagare il conto della scelta di ridurre le forniture di gas russe “imposta da Bruxelles e a sua volta da Washington”.
Chiamato in causa il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha commentato all’AdnKronos che “A questi attacchi preferisco non rispondere”, e che “C’è un’eccellente cooperazione fra l’Ue e gli Stati membri sul tema energetico”.
Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov se l’è presa invece con la neo premier britannica Liz Truss: ripreso da LaPresse Lavrov ha affermato che “nell’arena internazionale è stata chiaramente scossa dopo l’uscita dall’Unione europea e adesso Londra sta attivamente provando a compensare questa perdita di identità e influenza nell’Ue con passi piuttosto drastici sul palco mondiale, comprese azioni aggressive sulla situazione legata all’Ucraina”.
Da Mosca il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha fatto sapere che le forniture di gas all’Europa attraverso il Nord Stream 1 riprenderanno nel momento in cui l’Ue revocherà le sanzioni.