di Giuseppe Gagliano –
E’ crisi diplomatica tra Algeria e Francia sulla questione del Sahara Occidentale, un fatto che mette in luce le fragili dinamiche geopolitiche del Nord Africa. La decisione della Francia di sostenere il Piano di autonomia del Marocco per il Sahara Occidentale ha provocato una reazione di forte disapprovazione da parte del governo algerino, che ha accusato Parigi di compromettere la stabilità della regione. Algeri considera il Sahara Occidentale come una questione di decolonizzazione incompiuta, sostenendo che la presenza marocchina nel territorio sia un’occupazione. La posizione della Francia, che sostiene la sovranità marocchina, è vista dall’Algeria come un avallo a un atto coloniale, distorcendo i fatti e impedendo una soluzione pacifica.
L’Algeria ha minacciato di trarre tutte le conseguenze da questa decisione, indicando che la responsabilità delle eventuali ripercussioni ricadrà interamente sul governo francese. Finora la Francia non ha risposto ufficialmente alle dichiarazioni di Algeri, mentre il Marocco ha mantenuto il silenzio, con la stampa locale che celebra la nuova posizione francese. Questa situazione rischia di complicare ulteriormente le relazioni tra Algeria e Marocco, già tese da anni a causa della disputa sul Sahara Occidentale. La regione del Maghreb è ora in bilico, con la pace e la sicurezza minacciate da questa ennesima disputa diplomatica.
Inoltre la cooperazione militare tra Algeria e Russia aggiunge un ulteriore elemento di complessità. Il recente attracco di navi da guerra russe nel porto di Orano, nell’ambito della collaborazione bilaterale, rafforza l’alleanza tra i due paesi. La Russia, principale fornitore di armi e sistemi militari all’Algeria, vede in questa partnership un’opportunità per consolidare la sua influenza nella regione, in un momento in cui le tensioni con l’occidente sono elevate. Questa cooperazione militare potrebbe essere percepita come una risposta dell’Algeria alla posizione francese, segnando un ulteriore spostamento degli equilibri geopolitici. La crisi diplomatica tra Algeria e Francia potrebbe avere ripercussioni significative non solo per i due paesi coinvolti, ma anche per l’intera regione del Maghreb e per le dinamiche internazionali. La Francia, cercando di rafforzare i suoi legami con il Marocco, rischia di perdere un alleato strategico come l’Algeria, mentre quest’ultima potrebbe avvicinarsi ulteriormente alla Russia, creando un nuovo asse di potere. La questione del Sahara Occidentale, lungi dall’essere risolta, continua a rappresentare una spina nel fianco per le relazioni internazionali, con implicazioni profonde per la pace e la stabilità della regione. La comunità internazionale, in particolare le Nazioni Unite, è chiamata a intervenire per facilitare un dialogo costruttivo tra le parti e trovare una soluzione che possa mettere fine a decenni di conflitto e tensioni.
