Seeds and Chips 2018

Maeci

“L’agroalimentare rappresenta per il nostro Paese un settore di eccellenza, che genera innovazione. Una tematica di grande rilievo per la politica estera italiana, al centro dello sviluppo sostenibile e inclusivo. Per tali ragioni, l’Italia prosegue nel suo impegno per la sicurezza alimentare e la lotta alla malnutrizione che ha avuto in Expo Milano 2015 un appuntamento di grande rilevanza internazionale. Anche attraverso iniziative strategiche come il “Seeds and Chips, The Global Food Innovation Summit”, condividiamo con la comunità internazionale la ricerca di soluzioni innovative sulle importanti tematiche legate all’alimentazione”.
Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, presenta l’evento di lancio della prossima edizione di “Seeds & Chips – The Global Food Innovation Summit” (Milano, 7-10 maggio 2018), che si tiene oggi alla Farnesina alle ore 11. L’evento è moderato da Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese del MAECI e aperto dal ministro Alfano. Previsti anche gli interventi di Alan Rizzi, Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale di Regione Lombardia, Diana Battaggia, Direttore UNIDO ITPO Italy, Giorgio Marrapodi, Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, Marco Gualtieri, Presidente e Fondatore Seeds&Chips, Livia Pomodoro, Presidente Milan Center for Food Law and Policy, SAR Principessa Viktoria de Bourbon de Parme, promotore della partecipazione dei giovani agricoltori a Seeds&Chips, Francesco Loreto, Direttore DISBA – CNR, Massimiliano Costa, Direttore di ShareTheMeal, la prima applicazione sviluppata dal WFP per combattere il problema della fame nel mondo ed Harald Cosenza, CEO Robonica.
Giunto alla sua quarta edizione, Seeds&Chips è una vetrina dedicata a presentare espositori, soluzioni e talenti tecnologicamente all’avanguardia, provenienti da tutto il mondo, nel settore dell’agri-food. L’iniziativa, che rappresenta un seguito di Expo Milano 2015 ed è divenuta uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel settore, si propone di sostenere l’innovazione in campo agro-alimentare, creando un momento di incontro in cui coinvolgere i più rilevanti stakeholder delle filiere alimentari aumentando la comunicazione, anche attraverso piattaforme digitali, e avviando opportunità di scambio di conoscenze e collaborazioni.
L’evento rientra nell’azione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a sostegno dell’agroalimentare di qualità e delle nostre best practices in materia. In particolare, sul piano promozionale, la Farnesina ha lanciato progetti come la Settimana della Cucina italiana nel mondo nel cui quadro sono stati organizzati, solo lo scorso anno, circa 1.400 eventi in 110 Paesi, che hanno raccontato l’agroalimentare italiano attraverso iniziative di taglio culturale: conferenze, mostre d’arte e di design, concerti, degustazioni e proiezioni cinematografiche.
Anche nel campo della cooperazione allo sviluppo promuoviamo modelli di agricoltura diversificati e rispettosi dei contesti e delle colture locali per valorizzare la ricchezza delle produzioni tipiche e proteggere la biodiversità nei Paesi partner, promuovendo al contempo un uso efficiente e sostenibile delle tecnologie necessarie a migliorare la produttività e ad assicurare l’accesso ai mercati anche ai piccoli produttori.
Le eccellenze dell’Italia nell’agroalimentare, settore che rappresenta per la nostra economia oltre 132 miliardi di euro con un export di quasi 40 miliardi, sono unanimemente riconosciute a livello mondiale: solo per citare le indicazioni geografiche tipiche, l’Italia è al primo posto sia nel food, con 292 denominazioni protette, sia nel vino, con 523 tra Doc/Docg/Igt. Inoltre, l’Italia è seconda in Europa per superficie agricola biologica e prima come numero di imprese del settore ed è ai vertici mondiali per quanto concerne la sicurezza alimentare.