Sierra Leone. Elezioni generali: i principali candidati sono Bio del SLPP e Karama dell’APC

di Alberto Galvi –

E’ iniziata il 23 maggio in Sierra Leone la campagna elettorale per le elezioni generali previste per il 24 giugno, in cui saranno eletti il ​​presidente, il vicepresidente, i membri del Parlamento e altri rappresentanti locali del paese. Nella corsa presidenziale si sfideranno 13 candidati e altrettanti partiti.
I principali candidati sono il presidente in carica Julius Maada Bio del SLPP (Sierra Leone People’s Party) e Samura Karama dell’APC (All People’s Congress). Un secondo turno si svolgerà se non ci saranno candidati in grado di raccogliere almeno il 55 per cento dei voti. Circa 3,3 milioni di persone, circa la metà dell’intera popolazione, si sono registrate per votare in quelle che si prospettano come elezioni fortemente contestate.
Nella seconda metà del 2022 sono state apportate modifiche al sistema elettorale, proposte da Bio e portate avanti dalla ECSL (Electoral Commission For Sierra Leone). La riforma elettorale è stata politicamente controversa, ma dichiarata legale dalla Corte suprema nel gennaio 2023 dopo che l’APC ha impugnato la decisione.
Il Parlamento ha 146 seggi, di cui 132 membri sono eletti direttamente in collegi elettorali a maggioranza semplice e 14 seggi attraverso elezioni separate e destinati a membri apartitici del Parlamento, chiamati capi supremi. I membri del Parlamento hanno un mandato di 5 anni.
Con il nuovo sistema i partiti politici producono liste di candidati a livello distrettuale, con seggi assegnati in base alla percentuale di voti che il partito riceve in un distretto. La nuova soglia richiesta per ottenere un seggio in una circoscrizione è fissata all’11,9 per cento dei voti e favorisce i due partiti dominanti. Partiti più piccoli come C4C e NGC, che hanno un totale di 12 seggi nell’attuale legislatura, rischiano di essere esclusi dal Parlamento.
Il giorno delle elezioni è probabile una maggiore presenza di sicurezza nei siti sensibili, così come le interruzioni del traffico stradale e delle attività commerciali. All’indomani dei risultati denunce di frode potranno dare il via a tensioni. I funzionari possono imporre ulteriori misure restrittive, come il coprifuoco temporaneo, per prevenire la violenza o in caso di disordini significativi.