Siria. Isis blocca acquedotto di Aleppo: quasi 2 milioni di persone senza acqua

di Giacomo Dolzani – 

I terroristi dell’Isis, che ancora controllano il territorio attraverso il quale si dirama la condotta principale dell’acquedotto che rifornisce Aleppo, hanno interrotto le forniture di acqua alla città che, con i suoi 1.8 milioni di abitanti, è la seconda più grande della Siria.
A riferire la notizia è l’agenzia di stampa governativa siriana Sana, la quale ha confermato che è stata bloccata la tubazione derivante acqua dal lago Assad, un corpo idrico artificiale creato grazie alla diga di Tabqa, situata sul fiume Eufrate nel governatorato centro-settentrionale di Al-Raqqah, una zona ancora sotto il controllo dei terroristi.
Le riserve d’acqua sono quindi ora razionate e la popolazione è completamente dipendente dalle forniture idriche trasportate in bottiglie o cisterne e da ciò che viene pompato dai pozzi, una disponibilità che non può comunque soddisfare i bisogni di una città che conta quasi due milioni di abitanti.

Twitter: @giacomodolzani