SIRIA. Mosca invierà emissario a Damasco. Agenti attaccano Moschea, 1 morto e 20 feriti

Ansa, 27 ago 11 –

Mosca inviera’ ”un emissario molto importante” a Damasco il 29 agosto nell’ambito della crisi siriana: lo ha annunciato ai media l’ambasciatore russo all’Onu Vitali Ciurkin, dopo che Mosca ha presentato al Consiglio di sicurezza dell’Onu, insieme a Pechino, una mozione alternativa a quella occidentale, che non prevede sanzioni contro Damasco per la repressione delle proteste contro il regime del presidente Bashar Assad. Lo riferisce da New York l’agenzia Itar-Tass, secondo la quale l’emissario potrebbe essere il viceministro degli Esteri Mikhail Bogdanov.

Almeno una persona e’ morta stamane e altre 20 sono rimaste ferite, tra cui un religioso di 80 anni, quando le forze di sicurezza siriane hanno dato l’assalto a una moschea a Damasco affollata di fedeli per le preghiere che precedono l’inizio del digiuno durante il mese del Ramadan. Lo riferisce la televisione Al Jazira. Proteste e incidenti sono stati segnalati da attivisti dell’ opposizione stamane in diverse citta’ del Paese quando gli oppositori sono usciti dalle moschee al termine delle preghiere di Al Qadr, una ricorrenza tra le piu’ sacre per i musulmani, in cui si ricorda la notte in cui Dio detto’ il Corano a Maometto. Secondo testimoni, le forze di sicurezza hanno attaccato la moschea di Al Rifa, sulla Piazza Kafarsouseh, nell’ovest di Damasco, dove molti dimostranti cercavano rifugio dopo essere stati dispersi durante una manifestazione. Le stesse fonti aggiungono che l’Imam della moschea, Oussama Al Rifa, di 80 anni, e’ tra le persone rimaste ferite. Gli agenti, saliti sul tetto della moschea, avrebbero aperto il fuoco sui fedeli riuniti nel luogo di culto e lo avrebbero poi devastato.