Siria. Quinto giorno di offensiva su Aleppo est: colpito un ospedale pediatrico

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aleppo distruzione grandeDa ormai cinque giorni le forze regolari siriane, coadiuvate dagli aerei russi, stanno conducendo un’offensiva nel tentativo di prendere il controllo di Aleppo Est, dopo che le tregue unilaterali sono state disattese dai ribelli e dai loro alleati qaedisti, i quali sparavano su chiunque avesse tentato di allontanarsi servendosi dei corridoi messi a disposizione da russi e siriani.
E’ di almeno 27 vittime civili il bilancio di un bombardamento di oggi condotto da aerei siriani, ed a essere centrati dalle bombe sono un ospedale pediatrico, un sito che ospita i caschi blu e il quartiere di Bab al-Nauyrab.
Va detto che i ribelli hanno le loro posizioni tra le case e nei pressi degli ospedali proprio per far desistere, attraverso la pressione della comunità internazionale, i russi e i siriani dal compiere attacchi.
E’ invece fallito il tentativo di due settimane fa dei ribelli e dei qaedisti di Jabat Fath al-Sham di aprirsi un varco verso la parte occidentale della città e quindi di rompere l’assedio: in quel caso ad essere colpiti sono stati edifici pubblici e palazzi abitativi delle aree controllate dall’esercito; i ribelli erano ricorsi anche alle armi chimiche uccidendo per soffocamento alcuni soldati.
La situazione nella parte orientale della città continua ad essere drammatica per la popolazione, dove 250mila persone sono intrappolate nella penuria di generi di prima necessità.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva proposto a suo tempo di rifornire la popolazione con lanci aerei di cibo e di medicinali al fine di scongiurare, com’è già successo in passato, l’arrivo ai ribelli di armi e di equipaggiamenti insieme ai viveri per la popolazione, ma fino ad oggi non se ne è fatto nulla.